Sviluppo sostenibile ed ecocompatibile

La costruzione e l’esercizio della centrale di cogenerazione a biomassa di Società Agricola Mombracco Energy srl sono stati autorizzati dalla provincia di Cuneo con la Disposizione numero 151 del 05/04/2011, valida fino al 30/04/2026.

Il raggiungimento di obiettivi di miglioramento integrato ambientale, economico e sociale è uno dei principali valori di Società Agricola Mombracco Energy srl. La centrale è stata concepita nel pieno rispetto del principio di sviluppo sostenibile e, per questo, rappresenta per il comune di Envie e per gli altri stakeholders una forma di SVILUPPO SOSTENIBILE e ECOCOMPATIBILE.

La centrale, infatti:

1. APPORTA SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE
• perché genera reddito e lavoro (è prevista la creazione di otto posti di lavoro, nell’arco di due anni dall’inizio dell’esercizio);
• perché rende disponibile energia elettrica e termica per il benessere della collettività.

2. SALVAGUARDA L’AMBIENTE
• perché impiega in modo razionale ed ecologico una fonte energetica rinnovabile quale combustibile;
• perché controlla in modo costante e continuo le emissioni in atmosfera, mantenendole ampiamente al di sotto dei valori consentiti.

Il combustibile è rappresentato da biomassa legnosa reperita nel comprensorio del Saluzzese, in un raggio massimo di soli 20 km dalla centrale, non contiene residui di colle e vernici ed è costituita da:
• potature e espianti dei frutteti; scarti della manutenzione e potatura del verde urbano e privato;
• scarti della gestione e manutenzione del patrimonio boschivo;

• scarti provenienti da segherie e dalla lavorazione meccanica del legno, privi di residui di qualsiasi trattamento;
• prodotti della selvicoltura a turno breve (Short Rotation Forestry).

Proprio per favorire l’utilizzo razionale ed ecologico della biomassa, Società Agricola Mombracco Energy srl ha avviato un pratico servizio di raccolta porta a porta dei resti di potature e espianti di frutteti. Ciò costituisce un servizio utile agli agricoltori e contrasta la pratica proibita, anche se in uso, di bruciare sul posto i residui.

Si noti che l’impiego degli scarti boschivi costituisce un forte incentivo alla manutenzione dei boschi.

L’impianto è dotato di sofisticati ed efficaci sistemi di abbattimento e monitoraggio delle emissioni in atmosfera. Tra questi, i sistemi di abbattimento di polveri e ossidi di azoto, grazie ai quali il livello di emissione è pari a soli 8 mg/Nm³ per le polveri e 80 mg/Nm³ per gli ossidi azoto; ciò consente all’impianto di rispettare non solo i limiti nazionali (30 mg/Nm³ per le polveri e 500 mg/Nm³ per gli ossidi di azoto), ma anche gli ancor più stringenti limiti imposti dalla Provincia di Cuneo (10 mg/Nm³ per le polveri e 150 mg/Nm³ per gli ossidi di azoto).

Sono previsti controlli periodici da parte degli organi di vigilanza, quali l’ARPA, e programmi di manutenzione e di autocontrolli, volti a mantenere in perfetta efficienza i sistemi di abbattimento e monitoraggio delle emissioni in atmosfera.

Per massimizzare i rendimenti e, quindi, minimizzare gli sprechi di biomassa (nel rispetto del principio che quest’ultima è una fonte rinnovabile, ma non inesauribile), la centrale impiega il sistema di produzione denominato “cogenerazione”: il calore residuo del ciclo di produzione di energia elettrica, derivante dalla combustione della biomassa, non viene sprecato, bensì viene sfruttato per produrre calore (a fronte di un’unità d’energia elettrica si ottengono quattro unità d’energia termica). Parte del calore viene convogliata in una rete di teleriscaldamento , un’altra parte verrà utilizzata per altri scopi industriali e civili.

3. TUTELA LA SICUREZZA DELLE PERSONE
La centrale è stata progettata ed è esercita in conformità a rigide norme di sicurezza. Tali norme prescrivono, fra le altre cose, l’attuazione di programmi di manutenzione ordinaria e straordinaria e l’esecuzione di controlli periodici da parte degli organi di vigilanza, quali l’ISPESL, volti a garantire nel tempo il funzionamento sicuro di tutte le parti di impianto. Sono previste due fermate ogni anno, della durata di quindici giorni ciascuna, per effettuare controlli e opere di manutenzione ordinaria.

Perchè la biomassa come combustibileLeggi tutto...

Il teleriscaldamentoLeggi tutto...

8 posti di lavoro in 2 anni
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Biomassa legnosa reperita nel comprensorio del Saluzzese
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Cogenerazione di energia Elettrica e Calore
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